giovedì 1 dicembre 2016

Capodanno 2017 al Neapolis Sporting Club



Capodanno 2017 al Neapolis Sporting Club
Cena spettacolo con  Pianobar e Cabaret di Salvatore Turco da Made in Sud, ed uno spettacolo unico al mondo, i meravigliosi Fuochi d’Artificio del Golfo di Napoli, per i più piccoli animazione e tante sorprese.
Menù
Prosecco Valdobbiadene, Brachetto D’Acqui e Cocktail Analcolico
Finger Food, Tartine, Tramezzini,  Stuzzicheria  e Piccola Rosticceria
Sformatino di Salmone, Pesce Spada e Polpo su letto di Asparagi
Conchiglia di Gamberetti e Carciofi
Insalata di Rinforzo
Mezzi Paccheri allo Scoglio
Risotto Crema di Zucca e Speck con Crosta di Parmigiano Reggiano
Filetto di Orata  in Crosta di Zucchine con Patata Duchessa
Tagliata di Frutta
Dolci Natalizzi e Spumante Berlucchi
Zampone e Lenticcie
Acqua, Coca cola, Aranciata, Vino, Caffè, Grappa e Limoncello

Bambini in saletta con animazione, Menù:
Prosciutto e Mozzarella
Penne a Pomodoro
Cotoletta con Patatine Fritte

Guardaroba e Parcheggio Interno  Gratuito
Menù a persona   Euro 100
Menù Bambini    Euro   50



Per informazioni non esiti a contattarci a info@neapolissportingclub.it o 0817702898 o 3347813150

Grazie
Roberto Di Monte

venerdì 25 novembre 2016

Vi aspettiamo al Vulcano Solfatara con la vostra Scuola!

 Una bella occasione di crescita per allievi e insegnanti: visite scolastiche guidate 2016/17





Secondo uno studio dell'università di Edimburgo, pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, su un gruppo di 10.000 persone nate nel 1958, è risultato che un quarto dei partecipanti era stato negli scout da giovane e, rispetto agli altri, aveva il 15% di possibilità in meno di soffrire di disturbi dell'umore, stress e ansia all'età di 50 anni, quindi molto tempo dopo il termine della loro attività.
Questo studio ci dice moltissimo sulla necessità di contribuire alla concreta possibilità che i giovani studenti possano essere coinvolti spesso in attività all'aria aperta, con una serie di benefici a lungo termine. Attività che stimolano la curiosità, il contare su se stessi o il lavoro di squadra, apprendere cose nuove ed essere spinti ad ampliare i propri orizzonti nella conoscenza incrementano moltissimo le possibilità di successo di giovanissimi che diventeranno adulti capaci di gestire lo stress e superare crisi personali.
Quale miglior modo di iniziare queste attività a partire da una più approfondita conoscenza delle meraviglie del proprio territorio? Il Vulcano Solfatara offre questo e molto di più alle classi che vogliano organizzare una visita guidata per scoprirne tutte le bellezze: passeggiate all'aria aperta, natura, curiosità scientifiche, miti da riscoprire. L'area picnic, tavoli e panche nel bosco di querce permettono di consumare il pasto all'aperto e stringere un contatto più forte con la natura del luogo, lasciando che i ragazzi siano stimolati dagli elementi circostanti per tutto il corso della visita.
Programmare una gita scolastica con la propria Scuola al Vulcano Solfatara? Si può! Per conoscere a 360° questo territorio e per "toccare con mano" tutto ciò che si impara a scuola su storia, scienza e mito, gli studenti potranno ritrovarsi a contatto con un paesaggio unico e capirne i fenomeni scientifici che ne sono alle basi. Abili guide sapranno condurre le classi attraverso percorsi di scoperta che permetteranno di approdare alle terre del mito, della storia e della scienza. Ce n'è per tutti i gusti e per ogni desiderio di istruzione o svago: impossibile annoiarsi in un luogo che trasuda cultura e conoscenza millenarie, che offre fenomeni scientifici con la sua caldera, le fumarole, la Fangaia, il Pozzo d'acqua minerale, dove storia e mito si intrecciano e convivono, donando ricchezza e unicità a questo luogo eccezionale. Chi preferisce il contatto con la natura, verrà premiato nella scelta dall'area boschiva e dalle passeggiate. Chi voglia scoprire tutti i segreti di questo territorio, non dovrà fare altro che lasciarsi condurre e arricchire, magari iniziando con un tour interattivo dell'Oasi Naturalistica, che si può realizzare cliccando sul seguente link: http://goo.gl/0ZnzRI Per maggiori informazioni sulle visite guidate dedicate alle scuole italiane ed estere di ogni ordine e grado per l'anno 2016-2017, telefono: 081 5262341 | fax: 081 5263482 | email: scuole@solfatara.it
Le visite scolastiche al Vulcano Solfatara stimolano la curiosità e favoriscono la crescita umana e culturale dei giovani allievi.
Contribuiscono a completare con un' esperienza sul campo un percorso di studi iniziato in classe, offrendo la possibilità agli studenti di verificare praticamente le nozioni teoriche apprese.
Consentono di trascorrere alcune piacevoli e distensive ore intervallando momenti di studio e apprendimento ad altri di relax, passeggiando nell' area boschiva o soffermandosi per una sosta o uno spuntino nell' apposita zona preposta.
Visitare il millenario cratere del Vulcano Solfatara di Pozzuoli contribuirà ad accrescere il valore del piano di studi dell' anno scolastico e consentirà, tanto ad alunni quanto ad accompagnatori, di godere di un' esperienza davvero unica in uno dei pochi vulcani ancora attivi del nostro Paese.


www.solfatara.guide

mercoledì 16 novembre 2016

BEN-ESSERE: PARLA L’OSTEOPATA PATRIZIA FAZIO


D.O. Patrizia Fazio


“Giovanna, aveva 36 anni, quando venne da me per la prima volta. Lamentava dolori di ogni tipo: nevralgia mandibolare, mal di testa, mal di schiena, dolori alle caviglie e alle anche. Era depressa. Aveva una bimba piccola ma voleva un altro figlio, e con i medicinali che prendeva non era possibile. Iniziamo il trattamento osteopatico, lei è molto sfiduciata ma vuole una speranza. I miglioramenti sono evidenti già dopo qualche seduta, e in accordo con i medici che la seguono elimina anche i farmaci. Torna a vivere e rimane incinta molto presto. L’osteopatia facilita anche la fertilità. L’ho seguita per i nove mesi della gestazione e lei era tranquilla, perché sapeva che c’ero. Il giorno del parto, sono stata la prima persona avvisata da lei della nascita del suo bimbo, bellissimo. L’ho incontrato a una settimana di vita, meraviglia! Conosceva la mia voce”. Una delle tante storie di vita vissuta, a lieto fine, della dott.ssa Patrizia Fazio, fisioterapista, diplomata alla scuola di osteopatia francese e docente presso l’Accademia Europea Medicina Osteopatica, sede di Aversa (CE). Eccellenza campana della medicina osteopatica, con tre studi a Napoli.
“Mi capita spesso, di essere l’ultima spiaggia per molti pazienti, che trattati con farmaci non hanno giovamento – dice -. Il principio dell’osteopatia è l’autoguarigione del corpo, e non è in antitesi alla medicina ufficiale, spesso collaboro con figure mediche diverse. Il primo passo è un’accurata anamnesi del paziente, realizzata anche attraverso la valutazione di esami diagnostici e clinici, per due importanti motivi: effettuare il trattamento adatto ed escludere casi non di competenza osteopatica – aggiunge la specialista -. Le tecniche a disposizione differiscono a seconda delle disfunzioni e delle aree del corpo da trattare. Le mani esperte dell’osteopata compiono dolci manipolazioni non dolorose che ripristinano l’equilibrio del nostro sistema.  I campi di applicazione sono molteplici: cefalea, problemi delle articolazioni temporo-mandibolari, difficoltà di gravidanza, sciatalgia, ernia del disco, cervicalgia. Si rivolge a tutti, dai neonati alla età avanzata, ognuno avrà il trattamento adatto a sé e in poche sedute, questo lo scopo, ritroverà la salute”.

La dott.ssa Fazio è anche fautrice dei seminari del Ben-Essere, il prossimo è il 19 novembre a Napoli, l’iscrizione è a numero chiuso, massimo 25 partecipanti. Le finalità: eliminare i pensieri negativi, smettere di essere gli auto-sabotatori della nostra vita, vincere e drenare emozioni negative quali rabbia, ansia, paura. Per maggiori info: www.osteopatiafazio.com




mercoledì 2 novembre 2016

Banche: Le commissioni di massimo scoperto sono nulle se indeterminate



Contratto di conto corrente bancario: nel caso in cui sia prevista la cosiddetta “commissione di massimo scoperto” nei contratti di conto corrente bancario, la stessa  è nulla se non indica, in dettaglio, la tipologia del debito a cui si applica: per esempio, non è sufficiente la semplice previsione della “misura percentuale”.
Lo ha chiarito il Tribunale di Cagliari in una recente sentenza con cui è stato accolto il ricorso di un consumatore contro la sua banca.
Secondo la sentenza in commento è nulla la clausola che prevede la commissione di massimo scoperto se essa si limiti ad indicare solo la misura percentuale, e non specifica se per massimo scoperto debba intendersi il debito massimo raggiunto anche in un solo giorno o, piuttosto, quello che si prolunga per un certo periodo di tempo o, ancora, se il relativo importo vada calcolato sul complesso dei prelievi effettuati dal correntista.
La banca, in questi casi, si difende, di norma, sostenendo che il cliente non può sollevare contestazioni in causa se, al periodico ricevimento – per posta – degli estratti conto trimestrali non ha mai mosso obiezioni. Anche questa censura cade sotto la penna del Tribunale: è ormai pacifico in giurisprudenza il principio opposto. Infatti, l’approvazione tacita dell’estratto conto, non impedisce la contestazione della validità e dell’efficacia dei rapporti obbligatori da cui gli accrediti o gli addebiti derivino, né l’approvazione o la mancata impugnazione del conto comportano che il debito fondato su un contratto nullo, annullabile, inefficace (o, comunque, su situazione illecita) resti definitivamente incontestabile.

domenica 23 ottobre 2016

CASSAZIONE IMPUGNABILE L’ESTRATTO DI RUOLO




Finalmente la Suprema Corte di Cassazione dopo anni di contrasti giurisprudenziali e interpretazioni abbastanza restrittive per il contribuente, ritiene oggi impugnabile  l’estratto di ruolo.
Capitava spesso infatti in passato che il contribuente venisse a conoscenza di determinate cartelle esattoriali a suo carico (multe, bolli auto, contributi  inps, iva, ecc), solo recandosi presso uno degli sportelli Equitalia,  facendo appunto l’estratto di ruolo, non ritenuto fino a poco fa autonomamente impugnabile dai Giudici;
la conseguenza era che il cittadino rimaneva del tutto esposto e privo di tutela giuridica fino al successivo passo dell’ente riscossore tramite i ben noti ‘preavviso di fermo amministrativo, ipoteca, pignoramento’ anche per cartelle di pagamento a lui mai notificate o notificate in modo erroneo;
il procedimento di notifica infatti se viziato non da dunque la possibilità al cittadino di pagare nei termini ed evitare, così, aggravi, interessi e sanzioni (come l’aumento dell’aggio che, dopo i 60 giorni dalla notifica passa al 6%), sia per verificare la possibilità di impugnare la richiesta di pagamento entro i termini consentiti dalla legge;
Va da se, che se la notifica non è mai avvenuta, o è avvenuta in modo errato, i termini per ricorrere al giudice (60 giorni) non iniziano a decorrere mai e il cittadino ha tutto il tempo per poter proporre opposizione.

studio legale Napoli Gian Filippo della Ragione


domenica 2 ottobre 2016

"Futuro Remoto" 30^ edizione


Dal 7 al 10 ottobre 2016 - Piazza del Plebiscito, Napoli


"Futuro Remoto" è la prima manifestazione di diffusione della cultura scientifica e tecnologica in Italia, giunta quest'anno al suo 30° appuntamento.
Nata nel 1987, "Futuro Remoto" è imperniata ogni anno attorno alla presentazione di un tema monografico diverso: il tema dell'edizione 2016 è "Costruire".
Futuro Remoto evento dedicato alla diffusione della cultura scientifica anche quest'anno sarà presente a  Piazza del Plebiscito a Napoli dal 7 al 10 ottobre 2016.
Tema portante di questa trentesima edizione sarà  “Costruire” , all'interno del Villaggio ci saranno 9 isole tematiche dove sarà possibile osservare fenomeni scientifici, fare esperimenti e parlare direttamente con scienziati ed esperti.
Il villaggio per questa edizione 2016 misurerà 6000 mq e prevede il coinvolgimento  di Palazzo Reale, del Circolo Ufficiali dell’Esercito, del Circolo Ufficiali della Marina Militare, del Circolo artistico Politecnico e del Caffè Gambrinus.
Oltre ai vari laboratori ci saranno lezioni in piazza, spettacoli dal vivo, performance e ospiti illustri come Piero Angela che presenzierà alla conferenza di apertura della manifestazione, L'astronauta italiana Samantha Cristoforetti, il presidente dell'agenzia spaziale Roberto Battiston e molti altri.
Da segnalare anche il concerto della Scarlatti Junior, con musicisti tra gli 11 e i 18 anni del grande vivaio dell’Orchestra Scarlatti di Napoli.

domenica 4 settembre 2016

Rai 4 - Gomorra La serie



Il sabato alle 21:10 su Rai 4 due puntate della serie TV Gomorra

Titolo originale: Gomorra - La serie
Paese: Italia
Anno: 2014
Stagioni: 2
Ideatore: Roberto Saviano
Regia Stefano Sollima
Cast: Fortunato Cerlino, Marco D'Amore, Maria Pia Calzone, Salvatore Esposito, Marco Palvetti

Il clan dei Savastano è una delle organizzazioni più potenti e influenti di tutto il Napoletano. A capo del clan c’è Pietro, un boss vecchio stampo, temuto e rispettato da tutti. Al suo fianco, il braccio destro Ciro Di Marzio, detto Ailandèr, di cui Pietro si fida ciecamente. Pietro ha un erede designato, suo figlio Genny, un ragazzo di vent'anni che si porta addosso centoventi chili e il peso di una vita che non ha scelto. Genny sa di non essere all'altezza del padre, ma sa anche che, quando Pietro deciderà di ritirarsi dagli affari, toccherà proprio a lui guidare l’impero dei Savastano, un impero fatto di ogni genere di affari illeciti, dallo spaccio, agli appalti truccati, al business dei rifiuti. Ma un clan rivale insidia il predominio dei Savastano, quello guidato da Salvatore Conte, pronto a tutto pur di strappare il controllo del territorio al boss. All’indomani di una serie di sanguinosi scontri tra le due organizzazioni criminali, Pietro sembra avere la meglio, ma le forze della legalità lo portano dritto in carcere. Per i Savastano si apre una nuova era: Pietro finisce nel strette maglie del 41 bis, grazie all’intervento di un direttore di carcere che non si piega alle logiche della corruzione. Sarà Imma, la moglie di Pietro, a prendere inizialmente le redini del clan e a gestire gli affari di famiglia, dopo aver neutralizzato Ciro – che vorrebbe approfittare del vuoto di potere per la scalata che sogna da tempo – e suo stesso figlio Genny, considerato ancora inadeguato per l’incarico. Dopo un lungo periodo in Honduras, però, Genny si è fatto le ossa e, tornato a Napoli, è pronto per prendere il comando. E mentre uno dei suoi giovanissimi soldati vive una storia di redenzione e tradisce il sistema, un alleato di sempre trama nell’ombra per scalzarlo, e per farlo riaccende la guerra con il clan Conte. La guerra per conquistare i vertici del Sistema è appena cominciata...

venerdì 19 agosto 2016

Kiluanji Kia Henda



Prosegue, fino ad inizio Settembre, la mostra ed esposizione di arte contemporanea che ha portato un piccolo, quanto significativo, frammento d'Angola, lo Stato centro africano sconvolto per anni dalla guerra civile, al centro del Vulcano Solfatara.
Fortress è espressione della visione e dei sentimenti del suo autore, l'angolano Kiluanji Kia Henda, che attraverso questa installazione indaga il cosiddetto processo di "dubalizzazione" che porta alla nascita di vere e proprie metropoli nel deserto, mentre altre nel deserto scompaiono, inghiottite spesso da guerre e tutto ciò che ne consegue.
Fortress, l' opera all' interno del cratere, è parte di una mostra più ampia che si sviluppa con altre installazioni, fotografie e proiezione di filmati, nell' Antica Sala del Bianchetto del Vulcano Solfatara.
Ad accogliervi troverete già all'esterno della sala "Rusty Mirage", un' insegna luminosa recuperata da un edificio abbandonato in Namibia che ha dato spunto alla nascita dell' intero progetto.
All' interno, come detto, potrete scoprire, attraverso belle fotografie e video, come nasce l'installazione di Henda, il significato autentico e profondo dell'intero progetto e, ultimo ma non ultimo, come costruire la vostra Dubai in casa, ovvero: "Instructions on How to Create Your Own Personal Dubai at Home".
Una mostra intensa, originale e da non perdere.
Potete assistervi tutti i giorni dalle 8,30 alle 18, acquistando il biglietto ordinario di accesso al Vulcano

lunedì 15 agosto 2016

Turismo in crescita. Grande affluenza al Gran Cono del Vesuvio

Ferragosto: numerose visite a Vesuvio e Scavi









A Ferragosto turisti e famiglie si sono riversati in massa su Vesuvio e nei siti archeologici vesuviani. Grande affluenza al Gran Cono del Vesuvio: nei giorni 13, 14 e 15 agosto sono stati staccati complessivamente 10.592 biglietti a fronte dei 8.700 dello stesso periodo dello scorso anno, riferisce secondo i dati forniti dal consorzio Arte’m, ente concessionario del servizio biglietteria. Oggi sono stati ben 3.904 i visitatori.
Trend positivo per i siti archeologici vesuviani di Pompei, Ercolano, Oplonti e il Museo di Boscoreale dove oggi si sono registrate 16.429 presenze rispetto alle 12.738 del 15 agosto del 2015, riferisce la Soprintendenza. A Pompei si sono registrate 14.889 visite. Gli Scavi di Ercolano hanno registrato 1.414 ingressi.

giovedì 7 luglio 2016

Cracking Art







Da mercoledì 22 giugno a martedì 30 agosto 2016, lo zoo di animali giganti di Cracking Art colorerà la Reggia di Caserta, uno dei simboli che più rappresenta il nostro Paese, inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco.

mercoledì 15 giugno 2016

Grande musica nella Reggia di Caserta.



Un’Estate da Re. La grande musica nella Reggia di Caserta.Dal 4 all’11 Luglio il Cortile della Reggia Vanvitelliana di Caserta sarà animato dal "Un’Estate da Re. La grande musica nella Reggia di Caserta".
Un'iniziativa di livello internazionale per promuovere ancora di più la Reggia di Caserta con la grande lirica, la grande musica sinfonica. Saranno tre serate indimenticabili. Il 4 Luglio il Maestro Antonio Pappano proporrà la IX di Beethoven con l'Orchestra di Santa Cecilia. A seguire - l'8 e 11 Luglio - sarà la volta del Nabucco diretto da Daniel Oren con l'orchestra e i cori del Teatro San Carlo e del Verdi.

giovedì 2 giugno 2016

Terrae motus

nuovo allestimento della mostra "Terrae Motus" nella Reggia di Caserta nelle sale lasciate libere dalla areonautica militare



Andy Warhol, Robert Mapplethorpe, Michelangelo Pistoletto, Jannis Kounellis e Mimmo Paladino sono solo alcuni nomi dei grandi artisti che potrete ammirare alla Reggia di Caserta.
Dopo più di 30 anni dal terremoto che colpì la Campania e la Basilicata viene proposta per la prima volta nei nuovi ambienti  del Palazzo Reale l'intera collezione, un percorso inedito tra più di 70 opere commissionate dal grande gallerista napoletano Lucio Amelio al fine di rispondere con vitalità ed energia positiva al tragico evento.
La Collezione Terrae Motus, costituita dopo il sisma del 23 novembre 1980 che devastò Campania e Basilicata, nasce per iniziativa e lungimiranza del gallerista napoletano Lucio Amelio. La Collezione, si snoda nelle stanze del meraviglioso Appartamento settecentesco, dove occupa uno spazio espositivo di sedici sale e ospita trentasei opere di maestri dell'arte contemporanea come Miquel Barcelò, Andy Warhol, Keith Haring, Mimmo Palladino, Ernesto Tatafiore e Sergio Fermariello.

giovedì 26 maggio 2016

La città miraggio di Kiluanji Kia Henda al vulcano solfatara di Pozzuoli



Appuntamento a Napoli con il lavoro di Kiluanji Kia Henda:  sabato 28 maggio 2016 alle 10:30 al  Vulcano Solfatara di Pozzuoli, l’artista angolano porta “A City Called Mirage”, la sua città chiamata “Mirage”, miraggio.
 All’interno della meravigliosa oasi naturalistica dei Campi Flegrei, tra fumarole e fenomeni vulcanici attivi da 4000 anni, è stata installata “Fortress” (2014) una grande struttura in tubi di ferro (8x8m) che riproduce lo skyline di una delle tante “città-miraggio” – un esempio per tutti, Dubai negli Emirati – che sembrano venir fuori dal nulla e che rappresentano il boom urbanistico importato e forzato dall’Occidente in Medio Oriente, Africa, America Latina. Lo chiamano effetto “Dubalizzazione”. Un simbolo forte di potere che diventa denuncia poetica e ironica nel lavoro di Kiluanji Kia Henda.
L’artista angolano Kiluanji Kia Henda, classe 1979 che vive e lavora tra Luanda (capitale dell’Angola) e Lisbona, è uno dei protagonisti di quella wave estetica che unisce arte e impegno, poesia e militanza. Con linguaggi e strumenti diversi – dalla scultura all’installazione, dal video alla fotografia, al light box fino ad opere di dimensioni ambientali – ripercorre, tra verità e fiction, la storia del suo paese, l’Angola, a partire dal 1975 anno in cui finisce il dominio portoghese e ottiene l’indipendenza, seguito da una lunga serie di guerre civili terminate nel 2002. 

La mostra “A City Called Mirage” nella Sala del Bianchetto del Vulcano Solfatara, organizzata in collaborazione con la Galleria Fonti, sarà visitabile fino al 29 Luglio 2016 tutti i giorni dalle 8:30 alle 18:00

domenica 15 maggio 2016

Una piazza per Achille Lauro





A Napoli vi è via Kagoshima e via Jan Palach, vico Scassacocchi e vico Fico, via dei Chiavettieri al Porto e via dei Chiavettieri al Pendino, ma nessuna piazza, via, vico, fondaco, cupa, strettoia che ricordi ai napoletani Achille Lauro!
Chi era costui? Uno sconosciuto Carneade, oppure il sindaco plebiscitario per anni della nostra città, l'abilissimo imprenditore, il presidente a vita del calcio Napoli, il più grande armatore di tutti i tempi nel mondo, o, come amava definirlo Antonio Girelli: l'ultimo re borbone.
Ad oltre trenta anni dalla morte è giunto il momento di sdoganarlo e di farlo conoscere alle giovani generazioni, cancellando pregiudizi politici che non hanno più modo di esistere ai nostri giorni.

Una piazza per Achille Lauro





A Napoli vi è via Kagoshima e via Jan Palach, vico Scassacocchi e vico Fico, via dei Chiavettieri al Porto e via dei Chiavettieri al Pendino, ma nessuna piazza, via, vico, fondaco, cupa, strettoia che ricordi ai napoletani Achille Lauro!
Chi era costui? Uno sconosciuto Carneade, oppure il sindaco plebiscitario per anni della nostra città, l'abilissimo imprenditore, il presidente a vita del calcio Napoli, il più grande armatore di tutti i tempi nel mondo, o, come amava definirlo Antonio Girelli: l'ultimo re borbone.
Ad oltre trenta anni dalla morte è giunto il momento di sdoganarlo e di farlo conoscere alle giovani generazioni, cancellando pregiudizi politici che non hanno più modo di esistere ai nostri giorni.

domenica 1 maggio 2016

congresso nazionale dei geologi italiani



A conclusione del I congresso nazionale dei geologi italiani, ieri 30 aprile 2016, una delegazione guidata dal professor Vincenzo Morra del dipartimento di scienze della Terra dell'Università Federico II, ha effettuato un "escursione studio" nel vulcano Solfatara. Un vero e proprio approfondimento dal vivo riguardante le tematiche relative al bradisismo e all'evoluzione geofisica del territorio dei Campi Flegrei. Dal monitoraggio dei getti di vapore delle fumarole più importanti e significative quali quella della Bocca Grande e quella Giovane a quelle minori presenti su tutto il profilo del vulcano che sovrasta il cratere. Nonché il monitoraggio della fangaia, la pozza ribollente che si trova al centro del vulcano.
«Abbiamo fatto piccole dimostrazioni per tutti i colleghi geologi che sono intervenuti in questa tre giorni di convegno - ha affermato il professor Morra - Il motivo della visita alla Solfatara ha avuto lo scopo di spiegare e vedere da vicino l'attività vulcanica dei Campi Flegrei. Abbiamo spiegato e discusso dell'importanza dell'attività e del ruolo del geologo in quest'ambito. Con un termometro abbiamo misurato la temperatura che si percepisce a pochi centimetri di profondità. Inoltre, abbiamo anche informato che il tipo di monitoraggio che insiste nell'area flegrea è di eccellenza mondiale e continuo: tutto ciò per tranquillizzare la popolazione. A cui bisogna dire che si vive con un vulcano attivo con un sistema di allerta che ora è passato al giallo».
Il geologo Vincenzo Morra ha affermato «La caldera dei Campi Flegrei è un sistema in lenta risalita. Dal gennaio 2014 la risalita è stata di 15 centimetri». I geologi, senza creare allarmismi, hanno voluto portare la giusta attenzione sul sistema dei vulcani flegrei, che presentano variabili supplementari rispetto a sistemi tipo il Vesuvio. «Qui - ha aggiunto Morra - non è prevedibile dove può avvenire l'eruzione. Diciamo che è ipotizzabile rispetto alla Solfatara, vulcano attivo con le sue fumarole, nel raggio di un chilometro. La rete di monitoraggio, con il rilevamento dei fenomeni, può aiutare nella prevenzione e nell'attuazione dei piani di evacuazione della popolazione». Sono interessati circa un milione di persone tra i quattro Comuni flegrei ed i quartieri occidentali di Napoli. L'area va da Torregaveta a Monte di Procida, fino alla collina di San Martino, a Napoli. «I fenomeni - ha concluso il geologo - possono aiutare a far scattare l'allarme 48-72 ore prima di un evento grave. Ad oggi lo stato di allerta è giallo». Il giallo è il penultimo stato di allerta, segue l'arancio ed infine il più grave è il rosso. L'attenzione dei geologi sui Campi Flegrei è volta a sensibilizzare le istituzioni ad utilizzare la rete di monitoraggio adeguatamente e a predisporre i piani di evacuazione informando opportunamente la popolazione.

martedì 19 aprile 2016

Achille Lauro



Su Achille Lauro esistono infinite leggende, ma soprattutto falsità storiche, che solo da poco ed a fatica, anche gli studiosi più autorevoli cominciano a riconoscere e finalmente si potrà scrivere la vera storia del sacco edilizio.
La celebre Tavola Strozzi conservata nel museo di Capodimonte ed ancor più la Veduta di Napoli a volo d’uccello di Didier Barra del museo di San Martino ci mostrano una città densamente urbanizzata già nei secoli scorsi.
Un gigantesco marasma architettonico, un prodigioso spettacolo di entropia edificatoria, che ha lasciato stupefatti ingegneri e sociologi, antropologi e forestieri, principalmente questi ultimi che, quando venivano a visitare la nostra città, soprattutto negli anni del Grand Tour, rimanevano meravigliati alla vista di palazzi a più piani, da loro giudicati veri e propri grattacieli.
Questi antichi dipinti sono la testimonianza visiva di un’edificazione selvaggia che comincia in epoca remota e la cui storia è ignota agli stessi studiosi.
Condoni, sanatorie, demolizioni, leggi stralcio, ricorsi al Tar, la querelle infinita sull’emergenza abusivismo in Campania e non solo nella nostra regione ha una storia antica, che pochi conoscono, perché per anni si è voluto far coincidere, da parte di una storiografia sinistrorsa il sacco della città con gli anni del regno di Lauro.
E per diffondere questo dogma ci si è serviti impunemente di tutti i mass media disponibili, dal cinema alla televisione, dai giornali ai libri ed alla fine addirittura anche della tradizione orale.
Un film cult, come “Le mani sulla città” di Francesco Rosi, girato nel 1963, un plateale falso storico, è stato per decenni adoperato dalle sinistre per propagandare il mito di Lauro speculatore edilizio.
La storia è diversa e nasce nel lontano Cinquecento da una Prammatica di don Pedro da Toledo, che concedeva entro le mura di costruire palazzi di molti piani e non si è mai interrotta fino ai nostri giorni.
Vogliamo provare a raccontarla, soprattutto ai giovani, questa veritiera storia del sacco edilizio, rinviando, per chi volesse approfondirla, ai capitoli ad essa dedicati del mio libro Achille Lauro Superstar (consultabile liberamente su questo sito).

martedì 5 aprile 2016

Il 24 aprile a Pozzuoli primo raduno nazionale per gli amanti della Vespa




Tante Vespe Colorate il prossimo invaderanno Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida. Campi Flegrei per festeggiare i 70 anni dello storico scooter.
La Vespa fu presentata al pubblica il 24 marzo del 1945, ma la Piaggio è solita considerare come data da festeggiare il 23 aprile, data di presentazione del brevetto. Dunque il raduno flegreo sarà la giusta occasione per festeggiare i 70 anni dello scooter che ha fatto sognare tanti italiani e stranieri.
Il Vespa Club Pozzuoli ha organizzato per il 70esimo anniversario della nascita dello storico scooter italiano il primo raduno nazionale che si terrà il 24 aprile con il raduno previsto alle 8:30 in Piazza del Ricordo a Pozzuoli.
Per l’occasioni verranno amanti della vespa da tutta Italia e anche dall’estero dando ancor maggior risalto all’evento, infatti hanno dato adesioni anche una delegazione che verrà dal Belgio. Dopo il concentramento e l’accoglienza i vespisti partiranno per un tour dei Campi Flegrei. A Bordo delle loro vespe i “centauri” attraverseranno Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, dove faranno sosta sulla panoramica per tornare nel capoluogo flegreo. Una sfilata che lascerà senza fiato i tanti amanti dello storico scooter italiano.



martedì 1 marzo 2016

Osservatorio Vesuviano



Nell’area del Parco Nazionale del Vesuvio, uno dei più piccoli in Italia, rientrano ben tredici comuni. L’occhio sul vulcano è il Reale Osservatorio Vesuviano, fondato nel 1841 da Ferdinando II di Borbone, sul colle del Salvatore,questo fu nel mondo il primo istituto per lo studio del vulcanesimo. L’elegante palazzina borbonica è oggi sede museale. Nella parte più antica, ci sono collezioni mineralogiche, libri, gouache del ‘700 e ‘800, spezzoni di film appartenenti ai fratelli Lumière: la prima volta sugli schermi di un vulcano in eruzione. “Vulcanica” è invece la parte multimediale dove è possibile ascoltare la “voce” dei vulcani italiani. Percorrendo i tornanti che portano all’Osservatorio, si è accompagnati dalle gigantesche sculture in pietra lavica di “Creator Vesevo”, una mostra permanente che ha visto coinvolti artisti di fama internazionale.

domenica 21 febbraio 2016

Salvatore Buonanno



La figlia Maria, commemora: Salvatore Buonanno
nato il 20 dicembre 1910 a Santa Maria Capua Vetere (ce)
disperso sul fronte russo nel 1942 durante la seconda guerra mondiale



mercoledì 17 febbraio 2016

16° LATIN FESTIVAL



Gli Spanish Harlem Dance Company al 16° LATIN FESTIVAL
 27/28/29 MAGGIO2016
SCOGLIO DELLA GALEA VILLAGE & SPA  ****
Loc. Santa Maria di Ricadi - Tropea (VV)

domenica 7 febbraio 2016

somatizzazione



Il nostro corpo somatizza nella sua materia quello che lo spirito subisce in tutta la nostra anima, quello che il nostro inconscio tace, lo urlano le nostre malattie dolori e malesseri. La malattia è un conflitto tra la personalità e l’anima.
Quando ti manca calore affettivo, basta una minima frescata di vento freddo e subito prendi un raffreddore. Il raffreddore “cola” quando il corpo non piange.
Forti mali di schiena (ovvio non causati da un peso caricato male) ti dicono che stai subendo un dolore, porti con te un peso un trauma una tristezza immensa; il mal di gola “tampona” ti assale sicuramente quando hai tanti dolori da sfogare ed afflizioni da dire e non hai con chi confidarti.
Quando una persona non la sopporti, non la digerisci e la devi sopportare ti viene acidità allo stomaco, le coliche spesso sono rabbie accumulate che non riesci a sfogare.
Il diabete “invade” quando la solitudine ti attanaglia. Il cancro ti divora come l’odio che corrode l’amore mancato. Il corpo ingrassa quando sei insoddisfatto o dimagrisci quando ti senti logorato.
Dubbi preoccupazioni e ansietà ti portano via il sonno e soffri di insonnia. Se non trovi un senso alla tua vita la pressione del cuore rallenta o accelera quindi ipotensioni e pressioni alte al cuore sono sbalzi che ti condizionano l’umore e le forze.
Il nervosismo aumenta i respiri, come se ti mancasse l’aria, donde dolori al petto ed emicranie (molti fumatori prendono aria extra dal fumo fatidico ed effimero che li rilassa in maniera compensatoria ma illusoria).
La pressione “sale” quando la paura imprigiona. Quando ti senti sopraffatto di un problema che sei ai limiti, allora la febbre ti assale, le frontiere dell’immunità sono all’erta.
Le ginocchia “dolgono” quando il tuo orgoglio non si piega. Le artrosi vengono quando la tua mente non si apre, sei troppo rigido e i muscoli ti si contraggono.

mercoledì 20 gennaio 2016

L' Ambasciatore USA Phillips in Solfatara nell' ambito della cooperazione scientifica Italia-USA



 I repentini cambiamenti climatici e il susseguirsi, nell' arco degli ultimi anni, di eventi di natura geologica che portano sempre più spesso vere e proprie modificazioni di intere aree geografiche e comportano rischi per le popolazioni, inducono i governi delle Nazioni a cercare strade comuni da intraprendere nei settori della ricerca scientifica e della prevenzione.
E' proprio con questo spirito che circa trent'anni or sono, nel 1988, è nato l' "Accordo bilaterale di cooperazione scientifica Italia - USA".
Identificati diversi progetti di ricerca nel campo dei cambiamenti climatici nelle aree delle simulazioni globali e regionali, degli studi di processo atmosferici, del ciclo del carbonio e delle tecnologie energetiche. I progetti di ricerca vengono messi in atto con il preciso scopo di migliorare la nostra capacità di capire, sorvegliare e prevedere le variazioni climatiche e i loro impatti. Inoltre, le attività di ricerca contribuiscono allo sviluppo di tecnologie avanzate a basso impatto per limitare le emissioni dei gas serra.
Nell' ambito di questo accordo, che coinvolge, tra gli Enti interessati, l' Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia e il Consiglio Nazionale delle Ricerche, vengono organizzati periodicamente degli incontri tra le rappresentanze dei due Paesi.
Sabato 9 Gennaio 2016, il Vulcano Solfatara ha ospitato la delegazione americana guidata dall'Ambasciatore degli Stati Uniti d'America John Phillips che aveva precedentemente visitato la sede operativa di ricerca e monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano dove il direttore, Giuseppe De Natale, aveva ampiamente illustrato la situazione del vulcanesimo campano.
L'incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, ha consentito ai rappresentanti del Governo degli Stati Uniti d'America di esplorare il cratere del Vulcano, soffermandosi alla Bocca Grande.
L'Ambasciatore Phillips, appassionato di geologia, è restato affascinato dalla bellezza del luogo e dai potenti getti di vapore della principale fumarola della Solfatara.

giovedì 14 gennaio 2016

il fango del Vulcano Solfatara di Pozzuoli



Tra i luoghi scientificamente più importanti della Solfatara, c'è la Fangaia, un'ampia rientranza del terreno costituita da acque di origine piovana e acqua di condensazione dei vapori, che si mescolano con il materiale di tipo argilloso presente alla superficie del cratere.
La composizione dei gas che fuoriescono dalla fangaia è molto varia (H2S, N2O, H2O, CH4, He,C); la composizione del liquido è altrettanto ricca (Boro, Sodio, Magnesio, Vanadio, Arsenico, Zinco, Iodio, Antimonio, Rubidio e altri); il fango così prodottosi naturalmente è ottimo per usi termali, tanto è vero che vi si ricava un'eccellente maschera purificante .
Presso la Fangaia ha luogo una delle tappe della visita serale guidata che permette al visitatore, solo in quella circostanza, di oltrepassare le recinzioni di sicurezza e avvicinarsi al limite della rientranza.
Da qualche tempo è possibile compiere un simile avvicinamento anche virtualmente, grazie alla tecnologia Google Street View, il sistema di navigazione delle mappe in prima persona. Cliccando sul seguente link (https://goo.gl/LSZlXR), e poi muovendosi con le caratteristiche frecce di navigazione (cliccando e trascinando per guardare tutt' intorno) si può compiere una vera e propria visita virtuale della Fangaia e di tutta la Solfatara.
Un'esperienza senz'altro da provare, per poi venire a scoprire di persona le tante bellezze di questa vasta area naturalistica nel cuore dei Campi Flegrei!