venerdì 25 novembre 2016

Vi aspettiamo al Vulcano Solfatara con la vostra Scuola!

 Una bella occasione di crescita per allievi e insegnanti: visite scolastiche guidate 2016/17





Secondo uno studio dell'università di Edimburgo, pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health, su un gruppo di 10.000 persone nate nel 1958, è risultato che un quarto dei partecipanti era stato negli scout da giovane e, rispetto agli altri, aveva il 15% di possibilità in meno di soffrire di disturbi dell'umore, stress e ansia all'età di 50 anni, quindi molto tempo dopo il termine della loro attività.
Questo studio ci dice moltissimo sulla necessità di contribuire alla concreta possibilità che i giovani studenti possano essere coinvolti spesso in attività all'aria aperta, con una serie di benefici a lungo termine. Attività che stimolano la curiosità, il contare su se stessi o il lavoro di squadra, apprendere cose nuove ed essere spinti ad ampliare i propri orizzonti nella conoscenza incrementano moltissimo le possibilità di successo di giovanissimi che diventeranno adulti capaci di gestire lo stress e superare crisi personali.
Quale miglior modo di iniziare queste attività a partire da una più approfondita conoscenza delle meraviglie del proprio territorio? Il Vulcano Solfatara offre questo e molto di più alle classi che vogliano organizzare una visita guidata per scoprirne tutte le bellezze: passeggiate all'aria aperta, natura, curiosità scientifiche, miti da riscoprire. L'area picnic, tavoli e panche nel bosco di querce permettono di consumare il pasto all'aperto e stringere un contatto più forte con la natura del luogo, lasciando che i ragazzi siano stimolati dagli elementi circostanti per tutto il corso della visita.
Programmare una gita scolastica con la propria Scuola al Vulcano Solfatara? Si può! Per conoscere a 360° questo territorio e per "toccare con mano" tutto ciò che si impara a scuola su storia, scienza e mito, gli studenti potranno ritrovarsi a contatto con un paesaggio unico e capirne i fenomeni scientifici che ne sono alle basi. Abili guide sapranno condurre le classi attraverso percorsi di scoperta che permetteranno di approdare alle terre del mito, della storia e della scienza. Ce n'è per tutti i gusti e per ogni desiderio di istruzione o svago: impossibile annoiarsi in un luogo che trasuda cultura e conoscenza millenarie, che offre fenomeni scientifici con la sua caldera, le fumarole, la Fangaia, il Pozzo d'acqua minerale, dove storia e mito si intrecciano e convivono, donando ricchezza e unicità a questo luogo eccezionale. Chi preferisce il contatto con la natura, verrà premiato nella scelta dall'area boschiva e dalle passeggiate. Chi voglia scoprire tutti i segreti di questo territorio, non dovrà fare altro che lasciarsi condurre e arricchire, magari iniziando con un tour interattivo dell'Oasi Naturalistica, che si può realizzare cliccando sul seguente link: http://goo.gl/0ZnzRI Per maggiori informazioni sulle visite guidate dedicate alle scuole italiane ed estere di ogni ordine e grado per l'anno 2016-2017, telefono: 081 5262341 | fax: 081 5263482 | email: scuole@solfatara.it
Le visite scolastiche al Vulcano Solfatara stimolano la curiosità e favoriscono la crescita umana e culturale dei giovani allievi.
Contribuiscono a completare con un' esperienza sul campo un percorso di studi iniziato in classe, offrendo la possibilità agli studenti di verificare praticamente le nozioni teoriche apprese.
Consentono di trascorrere alcune piacevoli e distensive ore intervallando momenti di studio e apprendimento ad altri di relax, passeggiando nell' area boschiva o soffermandosi per una sosta o uno spuntino nell' apposita zona preposta.
Visitare il millenario cratere del Vulcano Solfatara di Pozzuoli contribuirà ad accrescere il valore del piano di studi dell' anno scolastico e consentirà, tanto ad alunni quanto ad accompagnatori, di godere di un' esperienza davvero unica in uno dei pochi vulcani ancora attivi del nostro Paese.


www.solfatara.guide

mercoledì 16 novembre 2016

BEN-ESSERE: PARLA L’OSTEOPATA PATRIZIA FAZIO


D.O. Patrizia Fazio


“Giovanna, aveva 36 anni, quando venne da me per la prima volta. Lamentava dolori di ogni tipo: nevralgia mandibolare, mal di testa, mal di schiena, dolori alle caviglie e alle anche. Era depressa. Aveva una bimba piccola ma voleva un altro figlio, e con i medicinali che prendeva non era possibile. Iniziamo il trattamento osteopatico, lei è molto sfiduciata ma vuole una speranza. I miglioramenti sono evidenti già dopo qualche seduta, e in accordo con i medici che la seguono elimina anche i farmaci. Torna a vivere e rimane incinta molto presto. L’osteopatia facilita anche la fertilità. L’ho seguita per i nove mesi della gestazione e lei era tranquilla, perché sapeva che c’ero. Il giorno del parto, sono stata la prima persona avvisata da lei della nascita del suo bimbo, bellissimo. L’ho incontrato a una settimana di vita, meraviglia! Conosceva la mia voce”. Una delle tante storie di vita vissuta, a lieto fine, della dott.ssa Patrizia Fazio, fisioterapista, diplomata alla scuola di osteopatia francese e docente presso l’Accademia Europea Medicina Osteopatica, sede di Aversa (CE). Eccellenza campana della medicina osteopatica, con tre studi a Napoli.
“Mi capita spesso, di essere l’ultima spiaggia per molti pazienti, che trattati con farmaci non hanno giovamento – dice -. Il principio dell’osteopatia è l’autoguarigione del corpo, e non è in antitesi alla medicina ufficiale, spesso collaboro con figure mediche diverse. Il primo passo è un’accurata anamnesi del paziente, realizzata anche attraverso la valutazione di esami diagnostici e clinici, per due importanti motivi: effettuare il trattamento adatto ed escludere casi non di competenza osteopatica – aggiunge la specialista -. Le tecniche a disposizione differiscono a seconda delle disfunzioni e delle aree del corpo da trattare. Le mani esperte dell’osteopata compiono dolci manipolazioni non dolorose che ripristinano l’equilibrio del nostro sistema.  I campi di applicazione sono molteplici: cefalea, problemi delle articolazioni temporo-mandibolari, difficoltà di gravidanza, sciatalgia, ernia del disco, cervicalgia. Si rivolge a tutti, dai neonati alla età avanzata, ognuno avrà il trattamento adatto a sé e in poche sedute, questo lo scopo, ritroverà la salute”.

La dott.ssa Fazio è anche fautrice dei seminari del Ben-Essere, il prossimo è il 19 novembre a Napoli, l’iscrizione è a numero chiuso, massimo 25 partecipanti. Le finalità: eliminare i pensieri negativi, smettere di essere gli auto-sabotatori della nostra vita, vincere e drenare emozioni negative quali rabbia, ansia, paura. Per maggiori info: www.osteopatiafazio.com




mercoledì 2 novembre 2016

Banche: Le commissioni di massimo scoperto sono nulle se indeterminate



Contratto di conto corrente bancario: nel caso in cui sia prevista la cosiddetta “commissione di massimo scoperto” nei contratti di conto corrente bancario, la stessa  è nulla se non indica, in dettaglio, la tipologia del debito a cui si applica: per esempio, non è sufficiente la semplice previsione della “misura percentuale”.
Lo ha chiarito il Tribunale di Cagliari in una recente sentenza con cui è stato accolto il ricorso di un consumatore contro la sua banca.
Secondo la sentenza in commento è nulla la clausola che prevede la commissione di massimo scoperto se essa si limiti ad indicare solo la misura percentuale, e non specifica se per massimo scoperto debba intendersi il debito massimo raggiunto anche in un solo giorno o, piuttosto, quello che si prolunga per un certo periodo di tempo o, ancora, se il relativo importo vada calcolato sul complesso dei prelievi effettuati dal correntista.
La banca, in questi casi, si difende, di norma, sostenendo che il cliente non può sollevare contestazioni in causa se, al periodico ricevimento – per posta – degli estratti conto trimestrali non ha mai mosso obiezioni. Anche questa censura cade sotto la penna del Tribunale: è ormai pacifico in giurisprudenza il principio opposto. Infatti, l’approvazione tacita dell’estratto conto, non impedisce la contestazione della validità e dell’efficacia dei rapporti obbligatori da cui gli accrediti o gli addebiti derivino, né l’approvazione o la mancata impugnazione del conto comportano che il debito fondato su un contratto nullo, annullabile, inefficace (o, comunque, su situazione illecita) resti definitivamente incontestabile.